
Tiriamo le somme di questa prima settimana di Giro
1° Alexandre Vinokourov: parte bene nel cronoprologo, veste per un giorno la maglia, la perde e la riprende nel giorno di Montalcino (strade bianche). Per ora tiene anche in salita ma la verifica vera e propria l’avrà da Domenica prossima.
2° Cadel Evans 1’12”: Parte meglio di tutti i big ma cade e nella cronosquadre cede ancora qualcosa a diversi avversari. Ma a Montalcino è il più forte. Comunque è ancora presto per dire che è l’uomo da battere.
3° Vincenzo Nibali 1’33”: da come ho capito non è qui a pettinare le bambole, quindi, quella maglia rosa che ha perso a Montalcino potrebbe essere a portata di mano laddove le gambe migliorassero ulteriormente nell’ultima settimana. Contador insegna.
4° Ivan Basso 1’51”: per ora non si è mai sbilanciato e non ha dimostrato nemmeno doti particolari in nessun settore. Aspetterà la terza settimana e un tracollo del kazako?
5° Marco Pinotti 2’17”: una prima settimana alla grande, specialmente a Montalcino. Con una cronometro nella seconda settimana avrebbe potuto sperare di rimanere a galla per più tempo. Difficilmente potrà tenere le ruote dei migliori sulle Alpi.
6° Richie Porte 2’26”: La SaxoBank orfana dei gioielli si affida a questo ciclista giovane e per ora sorprendente quanto basta. Da tenere d’occhio. Ha un nome da star di Hollywood.
7° Vladimir Karpets 2’34”: dopo una buona prima parte, è andato malaccio sul Terminillo quindi non può essere visto come un pericolo per chi vuole portarsi a casa la rosa.
8° Stefano Garzelli 2’47”: mi sorprende ogni giorni di più, soprattutto se ne valutiamo l’età. Brillante a Montalcino, uno dei pochi ad allungare sul Terminillo… Che altro aggiungere. Avanti così.
9° Damiano Cunego 3’08”: finalmente abbiamo rivisto un Cunego ad alti livelli e se la condizione migliora, un posto nei cinque può essere fattibile. La terza settimana è adatta alle sue caratteristiche.
10° Michele Scarponi 3’09”: Era ora che provasse a fare classifica… sfortunato a Montalcino, uno dei pochi a fare qualcosina sul Terminillo… Vediamo se tiene le tre settimane.
21° Carlos Sastre 8’10”: lontano anni luce da quel corridore che 12 mesi fa vinse Petrano e Vesuvio. Le Alpi saranno la sua ultima àncora di salvezza in un Giro cominciato nel peggiore dei modi. Aggiungo che quasi sicuramente sta pagando i cinque mesi di inattività dell'autunno-inverno '09.
4 commenti:
secondo me il podio è già scritto in questa classifica.. con la sola variabile di evans al posto di vino..
per il resto, non vedo fenomeni con gambe da mortirolo in giro..;)
Il Terminillo ha deluso le aspettative ma i nostri hanno l'attenuante della tappa di Montalcino corsa 24h prima. Personalmente spero che le carte vengano rimescolate e anche di molto... le salite ci sono, mancano i fenomeni, su questo non ci sono dubbi.
QUALCUNO MI DICE CHE C***O CI FA SIMONI AL GIRO???
Chi ha messo in testa a Saronni di telefonargli? Gigi Sgarbozza?
simoni fa il treno per ale-jet..
direi un interregionale.. o un locale.. tanto che petacchi si è ritirato per la disperazione.
domanda 2: che tipo di strategia di squadra hanno i lampre? tirano un giorno si e uno anche..
Posta un commento