venerdì 26 giugno 2009

Riccò alla Ceramiche Flaminia

La pecora nera

18 Marzo 2010, Riccardo Riccò tornerà a correre ed ora si sa anche con quale team. Non è ProTour, quindi niente palcoscenici di alto livello, non è nemmeno una squadra presente all’ultimo Giro d’Italia, nonostante fosse italiana. Una squadra umile, da dove ripartire in modo altrettanto umile. Questo dovrà fare Riccò, da poco divenuto parte della Ceramiche Flaminia, famosa più che altro per le polemiche di Filippo Simeoni di qualche mese fa.
Sarà invitata al Giro il prossimo anno? Forse grazie alla presenza di Riccò potrebbe anche essere, di certo il modenese dovrà dimenticare per qualche tempo i palcoscenici internazionali come ad esempio il Tour. Era sicuramente intuibile che nessuna ProTour lo volesse nel proprio organico e a mio modesto parere, tutto ciò è ipocrisia. Vi ricordate le dichiarazioni di Bernard Kohl in merito al Tour de France 2008? Prendendole per dichiarazioni vere, non vedo perché un Riccò debba sentirsi più in colpa di tutti quei ciclisti di alto livello che riempiono le attuali classifiche degli appuntamenti più importanti del panorama ciclistico. Sarà che amo da sempre i personaggi che agiscono al d fuori dal gregge e in questo caso sto con Riccò sottolineando il fatto che alla fine dei conti non ha importanza se ritorna escluso dal ProTour, l’importante, se davvero vuole continuare in questo discusso mondo, è tornare in modo umile senza troppo clamore, risalendo la china man mano. Non è facile ma si può provare.

1 commento:

Manuel (Ciclismo PST) ha detto...

E la Bastianelli che si è presa 2 anni?
Va detto che Sella forse è senza contratto perchè non sa nemmeno lui se rientrare o meno. Ma ora che ha visto Riccò tornare senza remore potrebbe dire; "E chi sono io? Il più fesso?"
Riccò torni ma non rompa le balle, anche se io mi auguro che lui o Basso o Sella non vengano chiamati in azzurro.
Che volete; Manuel sa essere cattivo a volte.
Dai Nibali!
(e la Guderzo...)