martedì 16 dicembre 2008

Venezia... nel 1997 a Cipollini

'97... Saeco padrona

La foto qui sopra ritrae Mario Cipollini in una delle sue tante vittorie al Giro. Correva l’anno 1997 e il Giro d’Italia partiva proprio da dove partirà quello del Centenario. Undici anni fa però non era prevista una cronosquadre bensì un circuito (il circuito del Lido) da percorrere più volte per un totale di 128 km pianeggianti. Li ricordate gli altri due ciclisti che appaiono in foto dietro all’esultante Re Leone? Quello vestito di azzurro è un certo Nicola Minali (2 vittorie al Giro d’Italia), grande velocista degli anni novanta, capace di imporsi anche al Tour de France (3 tappe) e alla Vuelta a Espana (7 tappe), l’altro, vestito di giallo, è invece Endrio Leoni (4 vittorie al Giro d’Italia), un altro rivale di Cipollini di quegli anni ruggenti.
Per la Saeco il Giro iniziò bene e finì altrettanto bene. Di quell’edizione 1997 vale la pena fare un breve riassunto dei fatti più salienti...
Cipollini vinse le prime due volate ma dovette cedere la maglia rosa al russo Pavel Tonkov già alla terza tappa, la cronoscalata di San Marino. Il russo, vincitore del Giro l’anno precedente, si dimostrò in quei primi giorni il più brillante, vincendo anche sul Terminillo contro Leblanc, Pantani e Gotti.
L’ottava tappa fu scossa dall’ennesima caduta dello sfortunatissimo Marco Pantani giù dal Chiunzi. Il pirata si ritirò e la corsa proseguì con il russo Pavel Tonkov sempre in rosa. La quattordicesima tappa, quella con l’arrivo in salita a Cervinia, vide l’escalation di Ivan Gotti, fino ad ora nascosto nel gruppo, il capitano della Saeco attaccò e staccò Tonkov guadagnando 1’46” e rubandogli la maglia rosa. La sfida fra i due continuò anche nei giorni successivi, Tonkov guadagnò secondi nella cronometro di Cavalese ma in seguito alla caduta nella tappa di Falzes dovette piegarsi al ritmo di Ivan Gotti che aumentò di oltre un minuto il suo vantaggio in classifica mantenendolo sia nella ventesima tappa, quella del Tonale, sia nella tappa del Mortirolo dove la maglia rosa lasciò la vittoria al lottatore cosacco. A Milano doppia festa per la Saeco, maglia rosa a Gotti e maglia ciclamino a Mario Cipollini, autore di ben cinque successi in volata.
Arrivederci ad una nuova storia. questa immagine può ritenersi il riassunto del duello tra Pavel Tonkov e Ivan Gotti

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