giovedì 15 gennaio 2009

La sfida dell'anno


E’ la sfida dell’anno che fino a dodici mesi fa nessuno si sarebbe immaginato, perché fino a poco tempo fa Armstrong era un ex corridore a tutti gli effetti e Basso uno di quelli che dovevano scontare il periodo di sospensione per l’Operacion Puerto.
Ma da Ottobre ad oggi è successo di tutto e di più, motivo per cui, oggi come oggi ci stiamo per avviare verso quella che ha tutta l’aria di una sfida lasciata in sospeso quattro anni fa. Lasciata in sospeso per molti motivi, primo su tutti il fatto che nel 2005 Basso era ancora in crescita e Armstrong di certo non era in decadenza. Negli anni Ivan Basso ha fatto progressi sempre più evidenti avvicinando sempre più il corridore texano.
Un po’ di statistiche al Tour dei due dal 2002 al 2005:

Tour 2002
Lance Armstrong 1°
Ivan Basso 11° a 19’18”

Tour 2003
Lance Armstrong 1°
Ivan Basso 7° a 10’12”

Tour 2004
Lance Armstrong 1°
Ivan Basso 3° a 6’40”

Tour 2005
Lance Armstrong 1°
Ivan Basso 2° a 4’40”

Come possiamo notare, ogni anno che passava era un miglioramento da parte dell’italiano che in quattro edizioni è passato dal beccarsi quasi venti minuti al lottare con il texano pur prendendosi i suoi 4’40”. Nel 2005 Basso era ancora inferiore ad Armstrong e anche di molto, perché 4’40” sono sempre 4’40”. Ma Armstrong quell’anno si ritirò e da allora, pur mantenendo l’attività fisica, non si è più allenato specificamente per vincere un grande giro.
Storia diversa per Ivan Basso che l’anno successo al ritiro del texano fece un ulteriore salto di qualità schiantando chiunque al Giro del 2006. L’Operacion Puerto lo ha poi fatto fuori nelle stagioni 2007 e 2008 dove lui, però, ha sempre continuato a fare la vita del corridore allenandosi in funzione delle grandi corse a tappe.
Sta quindi in questo ultimo punto la vera differenza tra Armstrong e Basso, oltre che nell’età: ben sei gli anni di differenza, a questi livelli pesano molto più che nelle categorie amatoriali.
Sulla carta, alla vigilia di questa già annunciata sfida, in teoria è Basso ad avere i favori del pronostico. L’italiano ha già programmato un Giro, lo ha perfino vinto. L’altro, invece, ha sempre corso pochi giorni all’anno puntando tutto sul Tour de France, corsa tecnicamente diversa dal Giro d’Italia.
Ma attenti a sottovalutare Lance Armstrong, non è assolutamente il tipo che viene al Giro d’Italia per preparare il Tour de France, come faceva il kaiser Jan. No, Armstrong non è il tipo e se lo facesse sarebbe una grande delusione. E’ più probabile che il texano voglia venire al Giro per portarselo a casa, proprio come fece con quei sette Tour vinti. E dopo il Giro arriverebbe il Tour, dal percorso soft e dove dovrà confrontarsi soprattutto con il compagno di squadra Alberto Contador, che sarà li specificatamente solo ed esclusivamente per bissare il successo del 2007.
Riuscirà Armstrong a fare l’accoppiata Giro-Tour, 11 anni dopo Marco Pantani? Oppure ne vincerà “soltanto” uno? O magari neanche uno dei due sentendo il naturale corso degli anni!?
Queste domande avranno risposta ad Agosto, ora è troppo presto per parlare e dare vincitori o vinti. Di certo, l’ultima cosa che dovranno fare tutti sarà non sottovalutare né Ivan Basso né Lance Armstrong.
Il varesino potrebbe riaprire la sua era, spezzata sulla nascita due anni, l’americano, invece, potrebbe ritornare e far capire una volta per tutte, anzi, per l’ennesima volta, di essere imbattibile.
Ma c’è una cosa che Armstrong deve capire da subito: se Basso e Contador rappresentano oggi il presente e il futuro, lui invece rappresenta il passato, un passato che fa comunque la voce grossa (di fatto dal suo ritiro il livello del Tour è calato) seppur momentaneamente (dubito che il nostro sia tornato per correre più di una stagione).
Quindi, comunque vada, la consapevolezza di Contador e Basso (e di tutti gli altri medio giovani di alto livello), è quella che, con o senza Armstrong, avranno davanti a sé altre stagioni su cui poter tessere grandi successi. Il futuro è vostro, Armstrong è già passato, comunque vada.

2 commenti:

Manuel (Ciclismo PST) ha detto...

Zomegnan non dorme la notte per 'sti due. Armstrong avrà tutta la squadra per lui, Basso dovrà battere prima Pelizotti.
Armstrong ha annunciato che farà la Sanremo e se Basso farà il Trentino - cosa che sta valutando anche lo space Cowboy - potremo avere un paio d'assaggi sulla loro forma.
Ma per il resto non c'è storia; il Giro 2009 è il Giro di Armtrong e Basso.

Marco ha detto...

L'importante è che non vinca Armstrong, poi se vince anche Scarponi, va bene.