sabato 13 marzo 2010

Valmorel da Limana

Ci sono salito oggi, dopo una settimana di stop e soprattutto di nevicate. Saltato il giro mattutino con Pst, ho dovuto ripiegare nelle ore pomeridiane, sfruttando un tempo meteo a dir poco favorevole.
Primi chilometri piatti, poi, prima di iniziare l’ascesa incrocio Manuel con cui scambio un paio di battute in vista dell’indomani.
Arrivato in quel di Limana, inizia Valmorel, salita che può essere presa da almeno quattro, cinque paesi differenti, a seconda delle preferenze.
Un colle per passisti, abbastanza simile al San Boldo da Trichiana ma più affascinante, sia come asfalto che come panorama circostante.
Lasciato il centro abitato, ci si immerge in una strada larga e ben tenuta, attorniata da alberi amici che fanno ombra nei mesi più caldi. E’ un tracciato incostante con poche curve e vari rettilinei.
I primi quattro chilometri sono quelli nei quali possiamo trovare le pendenze più difficili, ma durano poco, un duecento metri al dodici percento nel secondo chilometro, trecento metri al dieci percento nel terzo mentre il quarto e gran parte del quinto non calano mai del 7,6%.
Superato quest’ultimo tratto, sempre alternato da tratti boschivi, rocce e prati, possiamo dire che la vera salita è finita, apparte l’ottavo chilometro dove si ritrova un 5%-10%...
Arrivato in cima ad un piccolo altipiano, l'ormai onnipresente guardiano della montagna si è fatto vivo con la sua fredda voce che mi ha ricordato vagamente l’uscita di otto giorni fa.
Lassù, per un attimo mi sono dimenticato che siamo già al 13 Marzo. Prima di arrivare in Valmorel (792 mslm) bisogna passare Valpiana, ma è questione di pochi metri, il paesaggio è silenzioso, solo la voce del vento si fa sentire costante.

Neve sul Col Visentin, che saluta



Ho proseguito in una strada piena di insidie che mi ha portato dapprima in quel di St Antonio di Tortal, versante più arduo dell’odierno, e poi giù nella pericolosa discesa che termina al paese del libro, accompagnato dalle note di “What is love?” provenienti dalla piazza.
L'ho sentita a tratti nell’aria, non so se era lei, ma non dovrebbe mancare ancora molto alla nuova stagione.

ps. esordio della fotocamera portatile

4 commenti:

Manuel (Ciclismo PST) ha detto...

C'era un vento freddo della Madonna anche quando sei passato tu?

Ieri in Tv (RAI 3), nel dopotappa della Tirreno-Adriatico, Di Luca dice che la Lampre gli ha proposto un contratto e che già quet'anno potrebbe tornare in gruppo.....
MA PORCA PUTTANA!!!

Marco ha detto...

Si c'era anche quando sono passato io. Ma ormai siamo abituati. :)

filippo ha detto...

ma totale km del giro?.. perchè stavo pensando a una variante partendo da vittorio veneto e passando per passo san boldo..

Marco ha detto...

Una settantina. Se ti fai il San Boldo da Tovena, poi Valmorel ce l'hai comoda che ti aspetta.