venerdì 20 febbraio 2009

La sfida dei velocisti

Tutti i velocisti più attesi si sono già fatti sentire. Daniele Bennati ha vinto la prima tappa del Giro della Provincia di Grosseto oltre alla terza frazione della Vuelta a Mallorca.
Alessandro Petacchi si è ripreso il Gp Costa degli Etruschi per la quarta volta e vuole riprendersi lo scettro di miglior velocista.
Tom Boonen ha vinto il Giro del Quatar dove c’è solo pianura in mezzo alla sabbia del deserto. Quest’ultimo, però, ha già avuto modo di perdere contro il più giovane astro nascente dello sprint, il britannico Mark Cavendish, di cui ho parlato ben poco fino ad oggi. Mark Cavendish, che aveva già vinto due tappe in Quatar, ha sconfitto Boonen altre due volte in California, l’ultima delle quali in modo talmente ampio da pensare di avere di fronte il velocista del momento.
Che fosse forte si sapeva, viste le tante vittorie raccolte l’anno scorso, ma che a soli 24 anni cominciasse a cantarle in modo frequente a gente dal palmares dorato, non era così prevedibile.
Inutile aggiungere che il britannico del Team Columbia si presenta per tutti gli altri come l’uomo da battere. Come Mario Cipollini, Cavendish è esploso presto e come lui ha davanti a sé una carriera stellare. Gli avversari sono avvisati, se vorranno vincere una tappa in volata dovranno evitare di portarselo appaiato quando mancheranno meno di trecento metri alla linea finale.

2 commenti:

Manuel (Ciclismo PST) ha detto...

Cavendish è un fenomeno. Altro che storie.
Ma secondo te, Bennati è uno da giro delle Fiandre?

Anonimo ha detto...

Secondo me no. Li ci sono i belgi superspecializzati (o Ballan). Lo vedo più adatto a corse come la Gand-Wevelgem.