domenica 25 ottobre 2009

La 1° settimana di Giro

Da Amsterdam al Terminillo

Cominciamo con la prima settimana di percorso. Si parte l’8 Maggio 2010 dalla capitale dell’Olanda, che ospiterà la partenza delle prime tre frazioni.
La prima è un cronoprologo di otto chilometri e mezzo, primi distacchi ma nulla di esagerato, quindi, due tappe lunghe e molto pianeggianti adatte ai velocisti che, usufruendo di abbuoni, potrebbero anche vestire la maglia rosa.
Martedì 11 è già riposo, il giorno dopo c’è la cronosquadre di Cuneo, lunga poco più di trenta chilometri, principalmente in falsopiano. In questa giornata, chi milita in un team importante, potrebbe mettere il primo tassello per la classifica.
La tappa di Novi Ligure è ancora per velocisti, per vedere i primi movimenti bisognerà aspettare Carrara dove ci sono tre salite, due di queste negli ultimi quaranta chilometri. I velocisti si staccheranno per la prima volta.
Poi, da Carrara ci si avvierà verso Montalcino, la tappa delle strade bianche con un finale pericoloso e adatto a chi predilige gli sterrati o i pavè. E’ la classica giornata dove si possono creare buchi e tendere trappole a corridori d’alta classifica.
Arriviamo a Domenica 16 Maggio e finalmente è l’ora delle salite. Da Chianciano Terme al Terminillo, primo arrivo in salita, primo test e sicuramente prima vera maglia rosa di prestigio. La salita è lunga quasi venti chilometri e con pendenze importanti, tutto ciò potrebbe creare selezione, basti pensare all’ordine d’arrivo del 2003 quando Garzelli sconfisse Simoni.
Direi che la prima settimana si può riassumere con la tappa del Terminillo, ma non bisogna sottovalutare le tappe di Carrara e Montalcino. Il resto è noia, la classifica sarà ancora da capire.

Nessun commento: