Tra l'altro veniva affrontata nelle ore più soffocanti: 10:45-14:00, per la "gioia" di cicliste, tifosi e addetti ai lavori.
Non c'è due senza tre e così la trentacinquenne tedesca Ina-Yoko Teutenberg ha centrato il tris conservando la maglia rosa.
Prima delle italiane e nuova maglia azzurra, la campionessa del mondo Tatiana Guderzo, incrociata nel dopo corsa in un bar delle vicinanze mentre sorseggiavo una limonata in compagnia di Manuel.
I bestioni roboanti delle atlete
Certo, questo è un mondo completamente diverso rispetto al ciclismo maschile: poca gente, meno nervosismo e maggiore libertà di muoversi nella zona delle premiazioni.
Nessun commento:
Posta un commento