domenica 18 luglio 2010

Aspettando il Tourmalet

Ridendo scherzando la crono si avvicina...

Finisce con l’inizio dei Pirenei la seconda settimana del Tour de France. L’arrivo di Ax 3 Domaines ha confermato una classifica stabile per quanto concerne le primissime posizioni.
Nel complesso non è successo molto, vittoria in fuga del francese di turno (Cristophe Riblon) e breve bagarre tra gli uomini di alta classifica. Ne sono usciti bene Denis Menchov e Samuel Sanchez i quali hanno staccato il duo Contador-Schleck guadagnando preziosi secondi nella generale.
Contador non è riuscito a fare la differenza e questo può essere un primo impercettibile segnale in vista delle prossime tappe di montagna. Andy Schleck ha corso da padrone ma al tempo stesso andando controcorrente alle aspettative generali.
Lo dico perché Andy ha solo un modo per poter conservare la maglia gialla, ovvero attaccare e staccare Contador laddove la strada pende. Contando che mancano “solo” tre tappe di montagna, una delle quali inutile, la condotta del lussemburghese appare strana e controproducente in vista della cronometro individuale di Pauillac.
Okay che c’è di mezzo uno spaventoso Tourmalet che può creare ampi divari, ma siamo sicuri che Andy abbia tutta questa superiorità nei confronti di Alberto?! Direi di no, almeno, non da presentarsi la mattina di Bordeaux con un minuto e mezzo-due di vantaggio.
Buona prova per Damiano Cunego, oggi primo degli italiani vista la defaillance della punta di diamante della Liquigas. Difficile che il veronese possa vestirsi a pois a Parigi, ma già da ora il suo è un Tour più che positivo.

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