lunedì 16 marzo 2009

Luis Leon Sanchez

Vincitore della Parigi-Nizza fronteggiandosi con gente come Contador, Franck Schleck, Cadel Evans, Colom, Chavanel e altri, lo spagnolo si candida per il futuro come un possibile protagonista nel palcoscenico internazionale e non.
Venticinque anni e professionista dal 2004, Leon Sanchez fa parte della nuova generazione e va considerato sicuramente un corridore che può solo migliorarsi nelle stagioni future.
La sua carriera comincia nella discussa Liberty Seguros dove ha corso fino al 2006, anno in cui vinse la classifica giovani della Parigi-Nizza. Fu un primo segnale.
Nel 2007 è passato alla Caisse d’Epargne, in seguito al collasso della Liberty (causa Operacion Puerto) e qui ha continuato a mettere le basi, al fianco di uno dei nomi più famosi del ciclismo, Alejandro Valverde.
Ed è proprio alla Parigi-Nizza che il nostro comincia a farsi conoscere, vincendo la 6° tappa e arrivando terzo nella classifica finale.
Forte a cronometro e sicuramente non fermo nelle salite, Leon Sanchez viene spesso citato nelle telecronache del 2008 come una promessa del movimento spagnolo.
Alla Parigi-Nizza dello scorso anno vince la 7° tappa e si piazza quinto nella classifica finale, a Giugno vince il campionato nazionale a cronometro, quindi si impone nella 7° tappa del Tour de France.
Per ora molto lontano dalle classifiche dei grandi giri, Leon Sanchez ha fatto capire di essere molto adatto nei giri brevi, è recente il successo al Giro del Mediterraneo.
In questi giorni, alla Parigi-Nizza è stato sicuramente fortunato e capace nello sfruttare la crisi del connazionale Contador. Molto forte in discesa, potrebbe fare un pensierino in merito alla Milano-Sanremo oltre che in altri giri brevi nei prossimi mesi. E la Spagna trovò un nuovo protagonista...

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