domenica 1 marzo 2009

La prima volta in bicicletta

Propongo a Ciclismo PST e company di raccontare la loro prima uscita (o le prime uscite) in bici da corsa.

Io non ricordo precisamente la prima volta che ebbi il piacere di pedalare su di una bdc, ricordo invece che ebbi la mia prima bici da corsa (una Bianchi che aveva almeno quindici anni allora), alla fine degli anni novanta. Ancora decenne passai, come molti, dalla mountain bike (pur non mollandola), alla bici da corsa.
Ricordo con piacere quei tempi quando il tempo sembrava più lento e spensierato. I primi giri erano soprattutto la ricerca di strade, stradine e vicoli ancora inesplorati dei dintorni. Poi, in un Estate di nove anni fa, la decisione, seppur breve, di correre sul serio. Ma i ritmi sostenuti e frenetici fatti intorno ad un circuito sempre uguale, non erano nelle mie corde. Mollai a fine anno ricominciando a pedalare più per piacere che non per velleità di gara. Con gli anni i chilometri aumentarono sempre più e la Bianchi fu sostituita con una nuova bdc. Ma il ricordo di quella vecchia bicicletta non si è mai spento e mi ricorda il primo avvicinamento a questo sport. Passione nata vari anni prima con la mountain bike, mezzo più comodo sotto molti punti di vista ma al tempo stesso, non trascinante come invece può essere la bici da corsa.

2 commenti:

Manuel (Ciclismo PST) ha detto...

Bella idea!
Ciclismo PST preparerà un pezzetto e lo 'posterà'.

Manuel (Ciclismo PST) ha detto...

Iniziai a pedalare nella primavera del 1987, con una bici da corsa trasformata da una bici da uomo. Colore azzurro chiaro metallizzato, 4 marce posteriori e una sola moltiplica.
Il mio primo giro fu di 27 chilometri, e lo percorsi con un signore vicino di casa che aveva passione per la bici.
Niente pantaloncino da ciclista, niente maglietta da ciclista, niente occhiali da ciclista; solo una borraccia e tanto male al c**o il giorno dopo. In quel 1987 percorsi 480 chilometri in totale.
mi scrivevo i giri che facevo su un quaderno che poi ho perso (tranne che per i chilometri totali dei primi anni, che avevo scritto da parte), ma poi ho sempre scritto ogni giro sul mio quaderno dal 1991.Anche oggi, che usiamo il PC per tante cose, sul quaderno dei miei allenamenti voglio scrivere a penna.
Da quella primavera del '87 sono passate 5 bici da corsa - le prime 3 usate - e tutte quante sempre bici italiane, e di questo ne vado contento.
potrei scriverne ancora tanta di roba, ma meglio che mi fermi, altrimenti avrò bisogno non di un asciugamano per fermare le lacrime.