giovedì 11 settembre 2008

Aggiornamento Vuelta

Giornate intermedie in questa Vuelta dal percorso un po’ troppo fatto male. Gli organizzatori sono andati incontro alle esigenze dei turisti proponendo week end formidabili di montagna, ma lasciando nei giorni lavorativi una distesa di tappe monotone. Ad ogni modo, da tre giorni non succede praticamente nulla se non le solite fughe, alcune riuscite altre no. Leipheimer ha perso di nuovo la maglia, evidentemente gli fa schifo indossarla.
La maglia oro è ora sulle spalle di Egoi Martinez che grazie alla fuga di Lunedì è risalito in classifica ritrovandosi davanti a tutti per soli 11”. Probabilmente se la terrà fino al prossimo arrivo in salita. A vincere la tappa di Lunedì è stato Greg Van Avermaet il quale ha beffato grandi nomi italiani quali Rebellin, Nocentini e Cunego. Segnatevi questo nome perché, nonostante non sia facile da pronunciare e all’apparenza risulti ancora insignificante, potrebbe invece rivelarsi un gran corridore nelle stagioni future.
Passiamo alla tappa di Martedì che non ha riservato molte sorprese. Degno di nota lo scatto da finisser di Pozzato che però è stato neutralizzato dalla volata vinta da Sebastien Hinault. Nella tappa di Mercoledì con arrivo a Burgos il copione è stato simile. Parte una fuga, poi neutralizzata negli ultimi chilometri, quindi ennesima volata che dovrebbe, in teoria, vedere in Boonen il vincitore, invece alla sua ruota c’è un noto ex campione del mondo di nome Oscar Freire Gomez il quale rimonta e lo supera di mezza ruota centrando il suo undicesimo successo alla Vuelta. Un corridore di classe si vede anche in queste cose e nonostante una condizione da rivedere, Freire ha saputo prendersi un successo di tutto rispetto mettendo in allarme i suoi avversari del prossimo Mondiale.
La corsa spagnola proseguirà Giovedì con una tappa adatta di nuovo ai velocisti, Venerdì, invece, riposo in vista della tappa più dura, quella con arrivo sull’Angliru.

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