giovedì 25 settembre 2008

Grabsch, che sorpresa

Vince il mondiale a cronometro
Ed ora arriviamo alla settimana iridata che ha avuto inizio Martedì con la grandissima vittoria di Malori nella prova a cronometro under 23. Oggi è stata la volta della cronometro elite che alla vigilia aveva due favoriti principali: il primo Levi Leipheimer, re delle cronometro alla Vuelta fino ad una settimana fa e poi l’australiano Michael Rogers, già vincitore tre volte dei mondiali a cronometro. E invece no, è stato il giorno delle sorprese, come spesso accade. Vince il tedesco di 33 anni Bert Grabsch che dopo anni e anni di professionismo ha acquisito quella forza e quella esperienza tale per poter raggiungere tale risultato. Alle sue spalle uno sconosciuto, il campione canadese Sven Tuft chiude la prova contro il tempo a 42” da Grabsch dimostrando una grandissima forma, basti pensare che durante la prova è incappato in una foratura.
Medaglia di bronzo alla seconda punta degli Stati Uniti, David Zabrinskie ha concluso con 52” dal tedesco e con 13” di vantaggio dal compagno di squadra Levi Leipheimer, quarto e grande battuto di giornata.
Gli italiani, come si poteva immaginare, non sono riusciti a centrare le primi dieci posizioni. Tredicesimo Marco Pinotti a 1’34”, quattordicesimo Manuel Quinziato a 1’36”. Ma se le posizioni non sono state “buone”, la prova non è certo da buttare via se contiamo che i due sono finiti a poco più di quaranta secondi dal podio.
Degna di nota la prestazione di Toni Martin, tedesco ventitreenne capace di un settimo posto a 1’16”, lo segue l’altra speranza del ciclismo, Janez Brajkovic nono a 1’25”. Lontano dai tempi d’oro il trentunenne britannico David Millar ottavo a 1’25”, stesso tempo di Brajkovic e di Chavanel. Dodicesimo il pluri campione iridato a cronometro Rogers a 1’33”, quindicesimo un altro ex iridato, Sergei Gontchar (37 anni) finito dietro i due italiani a 1’38”.
E’ stata quindi la giornata delle sorprese, la mancanza di Cancellara ha aperto agli altri molte prospettive facendo andare i pronostici su chi, evidentemente era più stanco o fuori forma rispetto agli altri. A giovarne Grabsch, ciclista che in un’età di maturazione atletica ha messo a centro quello che per molti specialisti è l’obiettivo di una carriera.

2 commenti:

Manuel (Ciclismo PST) ha detto...

La vittoria del tedesco è una sorpresa abbastanza grossa. Stai a vedere che Cancellara domanica vuol vincere. Quello è capace di farlo! Speriamo di no.
Dagli italiani tutto abbastanza prevedibile. Invece dalle donne pensavo meglio. Così indietro in classifica non me le aspettavo. La Neben è stata brava, ma è un nome conosciuto da noi visto che è arrivata seconda al Giro.
Dopo la bella medaglia del primo giorno, speriamo che da domani si cominci a 'ingrassare' ancora il nostro carnet, visto che arrivano le tre prove che aspettiamo di più.
Ciao e complimenti per il blog.

Anonimo ha detto...

Cancellara, oltre a non partecipare alla prova a cronometro, ovviamente, diserterà anche quella in linea.