mercoledì 22 aprile 2009

Attenti a Kloden

Giro del Trentino: a Kloden la prima
Si è aperto con una cronometro di 16 chilometri il Giro del Trentino che ha dato i primi colpi di pedale da Torbole sul Garda sino ad Arco. Attesi della vigilia erano i tre italiani Basso, Simoni, Di Luca, a seguire tutti gli altri.
Ma a spuntarla è stato uno specialista delle prove a cronometro, il corridore dell’Astana Andreas Kloden.
E’ da parecchie settimane, precisamente da quando Lance Armstrong si è rotto la clavicola, che penso ad Andreas Kloden come un pericolo da non sottovalutare per il Giro d’Italia.
Okay, Kloden non sarà Contador ma sicuramente non è il primo arrivato visti i suoi precedenti al Tour de France.
E’ il classico corridore che ha raccolto meno di quello che poteva avere, inutile dire che il Tour de France 2006 senza la fuga bidone di Pereiro Sio, l’avrebbe vinto lui, nonostante non avesse mai dimostrato di avere un marcia in più rispetto agli altri.
Con la vittoria odierna, Kloden dimostra di avere una condizione molto buona e che può plasmarsi benissimo in concomitanza del Giro d’Italia. E se il texano non sarà in forma, sicuramente l’Astana dovrà pensare bene di puntare tutto sul tedesco, determinato di riproporsi tra i grandi in un grande giro.
Gli altri? Secondo lo sloveno Brajkovic anch’esso dell’Astana, quinto Bosisio a 9”, sesto Visconti a 22”, ottavo Garzelli a 26”. Il capitano dell’Acqua e Sapone dimostra di essere pronto per disputare un buon Giro d’Italia.
“Solo” diciannovesimo Ivan Basso staccato di 49”. Il varesino non è andato forte ma il vero banco di prova saranno soprattutto le tappe successive con due arrivi in salita (domani il più duro a Pampeago).
Basso ha comunque fatto meglio di due diretti avversari per il Giro, Simoni ha concluso 62° a 1’17” dal vincitore mentre Di Luca continua ad andare male a cronometro concludendo 74” a 1’23”. Se l’abruzzese continuerà ad andare così nelle prove contro il tempo, difficilmente potrà ambire alla maglia rosa di Roma. Ma l'augurio è quello di vedere un Di Luca brillante anche a cronometro, oltre che in salita.
Domani superarrivo all’Alpe di Pampeago, mitica salita del Giro d’Italia. Vinsero lassù in ordine cronologico Pavel Tonkov nel 1998, Marco Pantani nel 1999, Gilberto Simoni nel 2003 ed Emanuele Sella nel 2008. Ma domani non si correrà il Giro d’Italia e la forma per molti è ancora un’incognita.

Nessun commento: