sabato 25 aprile 2009

Trentino, Di Luca alla riscossa

Basso con forza, Di Luca con grinta
Conclusosi oggi a Pejo Fonti il Giro del Trentino, corsa preparatoria in vista del Giro d’Italia. Ieri a Innervillgraten non era cambiato nulla , a parte il successo di Hunter e una buona prova di Danilo Di Luca. E l’abruzzese anche oggi è stato con i primi, facendo risalire le suo quote in vista del Giro d’Italia. Di Luca e la squadra di Basso hanno forzato il ritmo nella salita finale mettendo in difficoltà il leader di classifica Brajkovic. Nel finale rimangono in cinque: Di Luca, Caruso, Basso, Garzelli e Pozzovivo. Quest’ultimo sembra avere la meglio negli ultimi metri ma con uno scatto esplosivo, Di Luca lo supera e alza le braccia in prossimità dell’arrivo. Secondo Caruso poi Garzelli, quinto Basso apparso calmissimo visto che l’aver messo fuori gioco Brajkovic gli è valso la classifica finale del Giro del Trentino, senza però vincere nessuna tappa.
Classifica finale che da già qualche delucidazione sulla condizione dei big in vista della corsa rosa:

1° Ivan Basso:
mai in difficoltà, sembra essere nettamente più forte degli avversari
2° Janez Brajkovc a 22”: lo sloveno è ancora giovane, forte a cronometro e regolare in salita.
4° Stefano Garzelli a 55”: spesso piazzato, conferma la sua buona forma e lo rivedremo sicuramente al Giro.
6° Gilberto Simoni a 1’14”: non è stato il Simoni dei bei tempi, sempre staccato negli arrivi in salita
8° Danilo Di Luca a 1’49”: deludente nelle prime due tappe, si è ripreso nelle ultime due riuscendo a vincere di forza l’arrivo odierno. Ma sarà regolare per venti giorni di fila? Mah.
L'uomo da battere è ancora lui, come tre anni fa, Ivan Basso.

1 commento:

Manuel (Ciclismo PST) ha detto...

Basso ha fatto molto bene al Trentino. Penso che questi risultati lo mettano mezzo scalino sopra a Pelizotti, all'interno del suo GS per le gerarchie.
Gibo l'ho visto pesantino. A meno che non abbia in testa il fatto di venir fuori nella 3^ settimana, ma il Giro richiederà gambe sveglie già dalla tappa che passa da noi.
Di Luca troverà il suo crocevia nella crono. Vedo bene il 'bocia', ma è solo una sensazione.
PS; mentre salivo il Rolle per andare a Pampeago, ho notato che l'asfalto è abbastanza brutto. Strano parlando del Trentino. A meno che non ci mettano belle pezze - belle grandi però - in queste due settimane.