sabato 11 aprile 2009

Contador è da Tour

Troppo forte, questa la valutazione dopo la vittoria al Giro dei Paesi Baschi. Alberto Contador cresce di settimana in settimana e dimostra di essere nelle condizioni dell’anno scorso, se non meglio. Vince due tappe su sei di cui una in salita e una a cronometro, supportato da una squadra di alto livello quale l’Astana. Ha avuto contro degli avversari non facili, uno su tutti Colom il quale ha dimostrato di avere una grande condizione e di saper andare forte anche a cronometro, oltre che in salita. Colom in classifica finale è giunto secondo a 30” dal madrileno. Terzo Samuel Sanchez, il campione olimpionico paga 53”, quarto Cadel Evans il quale ha deluso nella cronometro odierna perdendo nettamente il confronto con il rivale del Tour.
Quinto posto per Luis Leon Sanchez, vincitore della Parigi-Nizza e attualmente il capitano unico della Caisse d’Epargne visti i disguidi tra Coni e Valverde.
Primo degli italiani Damiano Cunego, dopo aver stravinto la Settimana Coppi e Bartali, il nostro ha finalmente avuto il primo confronto con i grandi e alla fine dei conti, nonostante non sia a livello di Contador né in salita né a cronometro, il bilancio può essere valutato positivamente.
Tra i giovani, bravo Gesink (7° a 1’57”), quattro secondi peggio di Cunego, nono Nibali a due minuti e mezzo, decimo Kreuziger a 2’35”. Inutile aggiungere che questi ultimi saranno probabilmente i principali protagonisti del prossimo decennio.
Per il secondo anno di fila, i Paesi Baschi vedono in Contador il numero uno e alla vigilia quasi tutti puntavano su di lui. Coadiuvato da una gran forma e sicuramente da un morale che migliora in vista della Grand Boucle, l’assenza di Lance Armstrong dai palcoscenici e il rischio di quest’ultimo di non poter partecipare al Tour, ha sicuramente reso lo spagnolo l’attuale punta di diamante in vista dell’Estate.
Domani Parigi-Roubaix, la Francia si sfogherà tra il pavè e il fango (se pioverà). Guardando gli ultimi risultati, i corridori del Team Columbia sembrano i più vincenti ma il braccio di ferro con la Quick Steep sarà sonoro e chissà che tra i due litiganti il terzo (Pozzato) non goda.

Nessun commento: