giovedì 23 aprile 2009

Pampeago chiarisce le idee

A Niemiec la tappa, a Brajkovic la maglia
Conclusosi anche il giorno di Pampeago, arrivo durissimo e selettivo che ha chiarito le idee già a molti. A Ottobre si diceva che Basso era tornato come corridore, oggi possiamo dire che Basso è tornato come corridore COMPETITIVO.
La lista partenti del Giro del Trentino non è certamente di livelli eccelsi ma nemmeno infimi, alcuni favoriti della corsa rosa ci sono già tutti.
Nella durissima salita trentina il più forte è stato il polacco Przemyslaw Niemiec, scalatore della Miche Silver Cross che, in una giornata di grazia ha staccato tutti, compresi i capitani delle squadre di primo piano. E il polacco corre in una squadra di terza fascia… Sono sicuro che il prossimo anno troverà posto in un team di livello maggiore dove dimostrare meglio le proprie capacità.
Secondo a 22” Ivan Basso, il primo dei big tanto attesi. Il varesino che ieri aveva deluso nella prova a cronometro oggi ha risposto andando a cogliere un secondo posto che a fine Aprile dimostra il suo stato di forma superiore a praticamente tutti i migliori corridori italiani che partiranno per vincere il Giro.
Terzo Caruso (Ceramiche Flaminia) a 39”, quarto Gilberto Simoni a 45”, il secondo big a brillare nelle strade di casa. Simoni è sicuramente sempreverde e la sfida con Basso, a tre anni di distanza, sembra riaprirsi proprio da qui.
Quinto Janez Brajkovic, ventisei anni, primo nella classifica generale e sicuramente un grande nome per i grandi giri del prossimo decennio.
Si rivede Pozzovivo che non farà il Giro visto che la Csf Navigare non è tra le invitate, tredicesimo Garzelli a 1’49”, quattordicesimo Danilo Di Luca a 1’50”. L’abruzzese ha confermato che ora come ora non ha le gambe per poter fare bene in un eventuale scontro con Ivan Basso. La forma potrebbe arrivare a Giro iniziato, di certo non sarà la classifica finale del Trentino a togliere dai giochi il capitano della Lpr.
Classifica generale rivoluzionata, dopo il cedimento di Andreas Kloden è il suo compagno di squadra ha raccogliere l’eredità. Janez Brajkovic ha 4” di vantaggio su Ivan Basso, pochi se contiamo che le prossime giornate presenteranno altre salite.
Terzo posto per il vincitore odierno, 19” separano il polacco dalla cima e non sono molti visto che dopodomani ci sarà l’arrivo in salita a Pejo Fonti. Quarti e quinti Simoni e Samoilau con un minuto di distacco, sesto Pozzovivo a 1’05”, quindi Garzelli a 1’13”.
Meglio di Di Luca è il compagno di squadra Bosisio, ottavo a 1’17” mentre Kloden casca in undicesima posizione a oltre un minuto e mezzo.
Oltre a Di Luca, fuori dalle classifiche c’è anche Marzio Bruseghin, trentacinquesimo a 3’19” e diventa sempre più probabile che la Lampre punti già da Venezia su Damiano Cunego, quest’ultimo impegnato in Belgio.
Il Trentino continua domani con una tappa austriaca, partenza da Tesero e arrivo a Innervillgraten dopo aver scalato Sella e Gardena (troppo lontani dall’arrivo).

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao!

Mi chiamo Emanuele e mi sto avvicinando ora al mondo del ciclismo..innanzitutto complimenti davvero per il tuo blog!!
A breve dovrò assistere un fotografo in alcune tappe d'arrivo del giro d'italia e volevo chiedervi se gentilmente

potreste indicarmi quali sono le zone più affollate o i punti più importanti o decisivi che dovranno percorrere i

ciclisti.

Le tappe che dovrò fare saranno le seguenti (tra parentesi ho messo i punti che ho individuato io...che ne pensi?!) :


Stage 1 - Venezia (Malamocco, dove prendono il tempo intermedio)
Stage 4 - San Martino di Castrozza (Croce d'Aune, Gran Premio di Montagna 42 km alla fine)
Stage 9 - Milano (Castello Sforzesco, circuito)
Stage 14 - Bologna (Via Costa, 6 km alla fine)
Stage 15 - Firenze (Montelupo Fiorentino, 30 km alla fine)
Stage 17 - Block Haus (Passo Lanciano, 11 km alla fine)
Stage 19 - Vesuvio, Napoli (San Vito, 10 km alla fine)


Fatemi sapere,

grazie mille davvero..se hai un contatto di qualcuno che mi puoi aiutare mi faresti davvero un favore!

Un saluto,
Emanuele!

Shaka di Virgo ha detto...

Ciao Emanuele
Delle tappe che hai citato, i punti più importanti saranno:

1° tappa sulla salita di Montebello dove i ciclisti transiteranno due volte nel circuito finale di Trieste

4° tappa: il Gpm di Croce d’Aune o gli ultimissimi metri prima di S.Martino dove ci sarà l’arrivo

9° tappa: Milano in questa tappa faranno 10 giri in un circuito quindi sicuramente se ti piazzi in un punto strategico li puoi immortalare per 10 volte di fila

13° tappa: Nella tappa di Firenze il punto migliore è l’arrivo dove si svolgerà la volata finale

14° tappa: Bologna: il punto strategico sarà la salita finale del San Luca, all’ultimo chilometro

Negli arrivi in salita come il BlockHaus o il Vesuvio, gli ultimi due, tre chilometri sono sempre i più belli e affollati.

Un saluto.

Anonimo ha detto...

Grazie mille di tutto! Un abbraccio !!

Unknown ha detto...

Credo che sarà un Giro in cui governerà l'incertezza assoluta. Tutto a favore dello spettacolo!